FAQ - I pazienti

Come viene eseguita la biopsia prostatica?

L’esame di biopsia prostatica prevede il prelievo di diversi campioni di tessuto prostatico, che vengono poi esaminati al microscopio. I campioni contenenti cellule tumorali sono detti positivi, mentre gli altri sono detti negativi.

Consultare la pagina Che cos’è la biopsia prostatica? per una spiegazione completa e dettagliata.

La biopsia prostatica è dolorosa?

La biopsia prostatica è una procedura a rapido recupero. Tuttavia, durante la biopsia prostatica si può avvertire un fastidio piuttosto che un dolore. Oggi, tecniche innovative come la tecnica di fusione RM/US possono attenuare notevolmente il disagio. Con il KOELIS Trinity^®, le biopsie prostatiche con fusione RM/US riducono il numero di campioni, grazie a una procedura più efficiente e mirata che porta a una diagnosi accurata. Meno campioni significa meno dolore.

Quanto tempo richiede una biopsia prostatica?

La procedura di biopsia transrettale o transperineale può durare circa 30 minuti.

Quali sono i requisiti per l’anestesia durante una biopsia prostatica con KOELIS Trinity^®?

Le procedure di biopsia possono essere eseguite in anestesia generale o locale, sia per l’approccio transrettale che transperineale .

Che cos’è la “sorveglianza attiva”?

La sorveglianza attiva prevede il monitoraggio del tumore e della sua crescita sulla base di un rigido programma di visite presso un urologo. Durante ogni visita vengono eseguiti diversi esami, tra cui un test per controllare il livello dell’antigene prostatico specifico (PSA) nel sangue. In caso di segni di progressione della malattia, saranno prese decisioni sul trattamento.

Per ulteriori informazioni, consultare la pagina seguente: Sorveglianza attiva

Con quali tipi di trattamenti della prostata può essere utilizzato KOELIS Trinity^®?

KOELIS Trinity^® assiste gli urologi nell’esecuzione di trattamenti mirati ed efficaci, utilizzando l’approccio transrettale o transperineale. KOELIS fornisce uno strumento completo che aiuterà i medici a ottimizzare il loro intervento grazie alla pianificazione precisa e alla guida in tempo reale di qualsiasi tecnica terapeutica del tumore prostatico, basata su aghi, come la brachiterapia, l’IRE, o la crioterapia.

Quanti interventi sono stati eseguiti utilizzando KOELIS Trinity^®?

Circa 200.000 pazienti in più di 30 Paesi hanno beneficiato della tecnologia KOELIS^®.

Devo sottopormi a RM?

Una RM può essere eseguita quando viene rilevato un PSA sospetto. La risonanza magnetica è necessaria per la biopsia con fusione e viene utilizzata per stimare la presenza e l’aggressività del tumore attraverso l’analisi delle immagini e per decidere se è necessaria o meno una biopsia prostatica. Il medico di base guiderà il paziente in queste fasi e consiglierà se sottoporlo o meno alla risonanza magnetica.

Perché è utile fare una risonanza magnetica prima di una biopsia prostatica?

Dalla risonanza magnetica della prostata si ottiene l’immagine della prostata. Successivamente, un radiologo analizza l’immagine per determinare eventuali aree sospette e viene prodotto un referto con tutti i dati delle immagini della RM.
Il medico che esegue la biopsia, di solito un urologo, importerà l’immagine della risonanza magnetica prostatica in KOELIS Trinity^® e il software di fusione fonderà l’immagine della RM prostatica con l’immagine ecografica della prostata. Il medico visualizzerà quindi i dati della risonanza magnetica durante la biopsia, che lo aiuteranno a individuare le aree sospette.

Qual è la differenza di accuratezza tra una biopsia con fusione e una biopsia alla “cieca” (o di routine)?

La biopsia con tecnica di fusione KOELIS^® è guidata dalle informazioni della RM ed esame ecografico e consente di intervenire in modo mirato e con precisione, controllando la qualità dei nuclei bioptici. La biopsia di routine, al contrario, non è mirata e viene eseguita “alla cieca”.

Quali sono i rischi associati alla procedura bioptica?

La biopsia prostatica è una procedura di routine. Per ulteriori informazioni, consultare la pagina.

Ho un tumore alla prostata. L’intervento chirurgico è la migliore opzione terapeutica?

Oggi esistono diverse opzioni terapeutiche per il tumore alla prostata. Parlane con il tuo medico curante, che sarà in grado di consigliarti il percorso migliore da seguire.